Dopo la prima mini-fuga in classifica, l'occhio dei tifosi dell'Inter è finito inevitabilmente sul calendario da qui a maggio. Il viaggio verso lo scudetto, ora obiettivo obbligatorio, parte con due dossi subito segnalati da Antonio Conte: "A livello psicologico i ragazzi sanno che temo molto le partite con Genoa e Parma: sono molto ostiche e dovremo dimostrare di avere fatto quello step per rimanere in vetta fino alla fine. Queste due partite diranno tanto su quello che vogliamo fare da grandi", ha detto il tecnico dopo il 3-0 al Milan.

La sfida alla squadra di Ballardini, una delle più in forma dell'intero torneo, coincide con l'impegno più gravoso sulla carta dei cugini, attesi all'Olimpico da una Roma che vuole accorciare sul secondo posto. "Messi alle spalle il derby e il match sempre insidioso contro la Lazio, restano solo altri quattro scontri diretti contro le big. Due saranno nelle ultime tre: terzultima contro la Roma a San Siro, penultima allo Stadium contro la Juve. Tradotto: fino a metà maggio l’Inter dovrà surfare tra dodici partite di campionato, di cui 10 più leggere in partenza. Le trappole, invece, sono una per mese: l’8 marzo a Milano arriva l’Atalanta, giusto dopo il duo Genoa-Parma, e il 18 aprile i nerazzurri vanno al San Paolo contro il Napoli. La possibilità di mettere fieno in cascina è reale", scrive la Gazzetta dello Sport. 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 22 febbraio 2021 alle 09:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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