La sfida che questa sera andrà in scena a San Siro è ormai uno scontro diretto a tutti gli effetti, al di là della classifica attuale, e il faccia faccia tra la compagine di Conte e quella di Gattuso, il quinto del 2020 sembra una sorta di classico, come lo definisce il Corriere della Sera. Ma quello di questa sera al Meazza è un un classico "d’altissima quota" puntualizza il quotidiano milanese. "Per la prima volta sono una di fianco all’altra in classifica, divise da appena un punto (quello di penalizzazione del Napoli), insieme a caccia del Milan e tallonate dalla Juventus". Tra le varie dichiarazioni di ieri di Antonio Conte alla vigilia del match, le più rumorose sono quelle del "rifiuto della condanna scudetto" come sottolinea il Corsera che puntualizza: "per farlo l’Inter deve correre negli scontri diretti, dove troppo spesso non è riuscita a imporsi" e al di là dei sorrisi che la parola scudetto possa suscitare in Conte, l'obiettivo è chiaramente quello specie dopo il passo falso in Europa che suona di fallimento in tal senso.

"Un successo può imprimere un’ulteriore spinta all’Inter che in campionato macina avversari e cerca la quinta vittoria consecutiva" Senza Sanchez, con Hakimi a disposizione ma non al massimo e Vidal ancora out, Eriksen e Sensi nella stessa posizione di sempre, l’uomo su cui puntare resta Gagliardini. "La vittoria di Cagliari è stata il rilancio dopo l’eliminazione di Champions" ma il più osservato da critici e tifosi resta proprio il leccese che dovrà adesso trovare una via di mezzo - come da lui stesso ammesso ieri in conferenza - tra il Conte 'ribelle' anche nei confronti della società e il Conte 'mite e domo'. "I punti sul campo tra le due squadre sono gli stessi, ma se per l’Inter è il momento di crescere negli scontri diretti, per il Napoli è l’esame di riparazione, dopo aver sbagliato quello in casa con il Milan e non essersi presentato sul campo della Juventus". Se Conte è costretto a far a meno di Vidal, Gattuso dovrà a meno di Osimhen e alla titolarità Fabian Ruiz: "la sfida resta comunque tra i reparti offensivi" primo attacco di Serie A contro il secondo. "'Vincere gli scontri diretti ti aiuta, ti dà più certezze, ti fa sentire più forte', ammette Conte. Il Napoli prova a capire chi è davvero, l’Inter vuole sapere fin dove può arrivare". 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 16 dicembre 2020 alle 10:04
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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