Il Corriere della Sera torna sullo scontro tra Conte e Agnelli durante l'ultimo Juventus-Inter. Secondo il quotidiano i due "dopo il divorzio si erano ignorati, rispettati, salutati. Mai insultati. Per questo, il giorno dopo, chi lo conosce bene racconta un Conte deluso e amareggiato: mai si sarebbe aspettato ostilità invece di rivalità. Di più: l’amarezza per essere trattato come un nemico qualsiasi".

Il Corsera offre un riassunto di quanto accaduto dall'addio dell'ex c.t. ai bianconeri in poi, quindi ripercorre quel che è accaduto un anno e mezzo fa. "Conte se n’era andato, all’improvviso, da un club che l’aveva difeso durante la tempesta per lo scandalo dell’omessa denuncia, ai tempi di Siena. Visto dalla Juve suonava più o meno così: come puoi farci questo? Dal presidente alla proprietà, non gliel’avevano perdonata. Ci fu la chance per il ritorno, all’alba del 2019, quando ribollivano le voci di un addio di Massimiliano Allegri (come poi sarà): nel depliant dei successori c’era Conte, che mai aveva interrotto i contatti con Paratici e Nedved. Non se ne fece nulla, per una sola ragione: alla Juve c’è qualcuno che non mi vuole, sibilò con un certo dispiacere il tecnico a qualche amico. Dopodiché, da buon professionista, valutò con entusiasmo le offerte che gli arrivarono, scegliendo l’Inter. Per alcuni, era già un nemico".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 11 febbraio 2021 alle 09:48
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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