Domani sera, Achraf Hakimi tornerà a Valdebebas da avversario, rappresentando l'Inter contro quel Real Madrid che è stata la sua casa per undici anni. Normale, allora, parlare di sfida doppiamente significativa per il marocchino, che insegue sia un risultato positivo per la sua squadra che una sorta di riscatto al cospetto di un club che prima l'ha cresciuto e poi l'ha lasciato andare senza pensarci due volte (i blancos si sono tenuti giusto il diritto di prelazione sull'eventuale futura rivendita).

Hakimi - evidenzia il Corriere dello Sport - giusto un anno fa (era il 5 novembre) castigava Conte e spingeva i suoi futuri compagni di squadra quasi giù dal burrone del girone di Champions, con una doppietta nella clamorosa rimonta di Dortmund. Non era un dentro o fuori quello e non lo è questo di Valdebebas: è una tappa cruciale in un viaggio europeo cominciato con due pareggi con le due squadre teoricamente più deboli sulla carta. 

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 02 novembre 2020 alle 08:50
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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