Marco Giampaolo si confessa in un'intervista a La Stampa e cita alcuni dei suoi colleghi elencandone in particolare i pregi. "Di Gattuso mi colpisce la comunicazione: è schietto, diretto, non si nasconde. Mi piace anche Spalletti, dal caso Totti al caso Icardi eppure ne esce sempre alla grande. E Ancelotti: dopo Sarri, il Napoli poteva allenarlo solo lui".

Un altro passaggio che in qualche modo riguarda la storia nerazzurra è quello in cui al tecnico viene chiesto del possibile ingresso nella società doriana di Gianluca Vialli. "Per la Samp è come Mancini, è la storia. Se parli di Vialli evochi gli anni d’oro di Mantovani, lo scudetto, la finale di Champions e si riaccende l’entusiasmo, al di là dello spessore dell’uomo. È come parlare di Agnelli, Berlusconi, Moratti per Juve, Milan, Inter. Detto questo la società sta bene, come dice sempre il presidente “comunque vada sarà un successo”.

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 27 marzo 2019 alle 12:03
Autore: Mattia Todisco
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