Arturo Vidal all'Inter? Antonio Conte il suo primo sponsor. E la Gazzetta dello Sport ricorda quando, nell'estate 2011, il tecnico abbandonò i suoi progetti di 4-2-4 proprio per far posto al cileno, appena arrivato dal Bayer Leverkusen. così nacque il 3-5-2, con Marchisio e Vidal ai lati di Pirlo. "Con Arturo in campo, si può andare in guerra contro chiunque", il pensiero più volte espresso da Conte.

"Con Conte in panchina, Vidal segnò 40 reti in 126 gare, vinse tre scudetti in tre anni, ma soprattutto si impose all’attenzione generale come uno dei migliori e più completi centrocampisti del mondo - si legge sulal rosea -. Una crescita vertiginosa che lo stesso ragazzo attribuì in buona parte proprio all’incontro con Antonio da Lecce: in particolare, nel 2013-2014, la mise dentro 18 volte, roba da attaccante puro. Certo, Arturino non è uno stinco di santo, di cavolate extra campo ne ha fatte eccome, anche alla Juve. Però, nel momento della battaglia lo trovi sempre in prima linea, decisivo, cattivo, pronto ad aiutare i compagni. Un vero leader, anche nel Cile della generazione d’oro (112 presenze e 26 gol), quello capace di vincere due Coppe America. L’anno scorso, poi, gli avevano pronosticato una stagione da comprimario nel Barça di Messi. La risposta? 53 presenze...".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 05 luglio 2019 alle 09:57 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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