L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sui tanti errori difensivi dell’Inter, errori definiti ‘naif’. Negli ultimi mesi, infatti, l’Inter ha sempre preso gol per colpa di errori individuali. “Come farà questa squadra a prendersi la prossima Europa con una difesa che - un protagonista alla volta - vede qualcuno sbagliare sempre? - si chiede la rosea -. Prima passa un momento farlocco Ranocchia, poi quando il capitano funziona ecco che c’è Juan Jesus che scivola. O Vidic. Già, perché affinché il convoglio-Europa venga agganciato serve che la difesa passi da Naif (tradotto: ingenua, cfr Mancini) a coperchio sicuro, cattivo, affidabile. Sui tre gol del Wolfsburg gli errori sono sì stati di Carrizo (negli ultimi due), ma prima c’è stata correità davanti all’argentino: nell’1-1, Santon non chiude su Caligiuri e da lì nasce l’angolo con Juan Jesus che poi non copre Naldo; sul 3-1 Vidic s’incespica e crea scioccamente la punizione sulla quale Carrizo vagabondeggia”.

E ancora: “Mancini sta lavorando su questi uomini con insistenza: cuce, insegna, crea le coperture, poi nessuno è perfetto e allora le topiche capitano. Sempre, però. I problemi sono un triste replay: la fragilità e gli stessi errori (nelle triangolazioni a fondo-campo c’è il panico); l’incerta danza dei centrali (quando non sbaglia uno ecco che sbaglia l’altro o viceversa); Vidic che da ultracampione si è involuto. Lui doveva essere l’espertone che dà sicurezza ai due sopra. E che manca clamorosamente”.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 14 marzo 2015 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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