"Il tycoon ha visto il match in tv a Roma (quindi ad appena 200 chilometri da Napoli), dove era sbarcato in mattinata con la moglie e i quattro figli. Giovedì è atteso a Milano. Assisterà al derby, sperando che arrivi la prima vittoria in campionato da quando, il 15 novembre, è diventato presidente dell’Inter. In mattinata ET comunque aveva alzato uno scudo presidenziale. Anzi, bi-presidenziale. Perché subito dopo di lui, anche Massimo Moratti aveva provato ad aprire - anche se poi è piovuto lo stesso - un ombrello su Mazzarri, sull’Inter e sulla loro tranquillità, in fondo ad una settimana nata avvelenata dal terzo pareggio consecutivo della squadra e proseguita sul filo di inquietudini assortite. Quelle di Mazzarri a proposito dell’esigenza di chiarezza su aspettative societarie rapportate all’organico attuale e al mercato che sarà; e poi quelle alimentate da rumors su altri tecnici sotto osservazione (De Boer) e su un già sopraggiunto gelo fra Moratti e Thohir". Così la Gazzetta dello Sport riassume in breve la giornata italiana di Erick Thohir e il momento societario, che per alcuni sarebbe già al collasso.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 16 dicembre 2013 alle 10:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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