Tagliare gli stipendi ai calciatori per attutire il colpo dello stop delle partite: questa una delle possibilità sulle quali il calcio italiano sta ragionando per salvarsi dalla crisi scatenata dall'emergenza coronavirus.

Secondo la Gazzetta dello Sport, le società partono da un presupposto semplice: i calciatori vengono pagati per le loro prestazioni, che si concretizzano nelle sedute settimanali e nelle partite. Mancando tutta questa attività per cause di forza maggiore, i club si sentono autorizzati a chiedere una decurtazione degli ingaggi. Al momento, però, sul tavolo non c'è ancora una vera e propria trattativa con l'Aic, che si è comunque detta pronta a fare la propria parte. Ma prima serve capire quanto e come i calciatori dovranno contribuire.

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 20 marzo 2020 alle 09:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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