Per l'Inter ha rinunciato ad allenare il Corinthians. Questa la storia di Sylvinho, raccontata oggi dalla Gazzetta dello Sport. Al Timao avevano pianificato tutto e fra un mese le redini della Prima squadra sarebbero passate proprio nelle sue mani. Ma l'offerta di Mancini è stata irresistibile per l'ex terzino di Barcellona, Arsenal e City. "Il Corinthians aveva scommesso su Sylvinho nel luglio del 2013 quando decise di inserirlo nello staff di Tite. Poi, l’anno successivo, arriva Menezes, il cui vero vice era Sidnei Lobo, suo uomo di fiducia. Nel gruppo di lavoro Sylvinho aveva (fino a pochi giorni fa) un ruolo molto incisivo. Amante del lavoro, si applica profondamente per apprendere da uno come Menezes (ex c.t. del Brasile) perché nei suoi pensieri Sylvinho vuole diventare allenatore da grande. Il lunedì, il giorno dopo la partita di campionato, l’attuale allenatore del Corinthians lasciava il campo a Sylvinho che poteva guidare l’allenamento con le riserve e con coloro che non avevano giocato il giorno precedente. Un attestato di stima e di fiducia da parte di Menezes e anche della società. Perché era stato scelto per raccogliere l’eredità di Menezes. Dopo il rifiuto di qualche anno fa ai tempi del Manchester City, non se l’è sentita di rifiutare nuovamente. Sarà la sua grande occasione, intanto ha lasciato il Corinthians in grande difficoltà. La società deve scegliere un nuovo tecnico e la tifoseria non l’ha presa bene". Sylvinho sarà in Italia la prossima settimana e potrà preparare con il resto dello staff il match di Baku contro il Qarabag. 

 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 05 dicembre 2014 alle 09:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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