Tutto potrebbe dipendere da lui, ovvero da Thohir. Lo scrive la Gazzetta dello Sport in relazione alla costruzione del nuovo stadio di proprietà. "Per la Regione Lombardia e il Comune di Milano, Erick Thohir è l’uomo della provvidenza. Perché forse solo ET può dare forma al sogno che nell’ultimo mese ha riempito le riunioni con il Coni degli amministratori milanesi, anche se Maroni ne parlerà a breve pure con il Milan, orientato però a non traslocare dal Meazza: un secondo stadio a Rho, appena fuori città, sui terreni di Expo liberi dal novembre del 2015", spiega la rosea. "Non sarà la Regione, il Comune o il Coni a costruirlo - ricorda il governatore Roberto Maroni -. Se Thohir è interessato faccia arrivare ad Arexpo (gestore del dopo-Expo, ndr) la manifestazione d’interesse. Ma si ricordi di fare presto: c’è tempo fino al 22 novembre. Dopo questa scadenza, sarà tutto inutile".

Intanto, "una telefonata Maroni-ET c’è già stata, e nell’agenda presto potrebbe infilarsi anche un appuntamento. Il sito di Rho piace a Massimo Moratti: lo aveva scelto per realizzarci il nuovo stadio dell’Inter, e ne aveva già parlato il 3 ottobre con il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Lo scenario intanto è cambiato, e adesso ci sono da capire le intenzioni di Thohir", si legge. L'indonesiano, intanto, domani pomeriggio sarà ospite a Palazzo Marino del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, con il quale c’è già stato un primo contatto grazie a Moratti. 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 15 novembre 2013 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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