Ivan Perisic sull'altalena. Dopo l'ottimo avvio di stagione, il croato sta facendo registrare una frenata che va di pari passo con i risultati di squadra. "Adesso che è entrato nel club dei centenari con la maglia dell’Inter – 101 presenze in assoluto, di cui 90 in campionato – Perisic non può più considerarsi uno di passaggio - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Quando, nell’estate del 2015, volle trasferirsi a Milano dal Wolfsburg, puntò i piedi per ottenerlo. Quando l’estate scorsa il Manchester United lo voleva, aveva espresso in maniera chiara a Spalletti la sua tentazione di accettare. Ma altrettanto chiaramente alla società e all’allenatore aveva poi detto di aver compreso la bontà del progetto e di volerne far parte attivamente. La pausa arriva nel momento migliore per tutti. Lui, in particolare, sfrutterà questa settimana per rimettere in ordine testa e fisico da un inizio di stagione comunque intenso. Dall’11 giugno al 5 gennaio, tra Inter e Croazia, ha giocato 29 partite ufficiali, di cui 28 da titolare (subentrato solo contro il Pordenone in Coppa ), lasciando il campo anticipatamente una volta in Grecia-Croazia del 12 novembre scorso, gara di ritorno del playoff per accedere al Mondiale di Russia, dopo 86’. Mediamente ha giocato una partita a settimana da giugno in poi. La media non tiene conto della pausa estiva, ovviamente. Però aiuta a capire, forse, che la flessione di dicembre fosse prevedibile. Stacanovista sì, robotizzato non ancora. Alla ripresa ci sarà la Roma e l’ex giallorosso Spalletti spera che Ivan torni quello dell’andata".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 09 gennaio 2018 alle 10:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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