Quattro finora i gol di Ivan Perisic, tutti pesanti. C'è stato quello dell'1-1 al Bologna, quello che ha stappato il match con il Crotone e, soprattutto, quelli a Juve e Milan. "Perisic insomma è di quei campioni che, invece che squagliarsi, nei big match si esaltano - evidenzia la Gazzetta dello Sport -. Proprio quello che serve all’Inter in una sfida come quella di domani sera in casa del Napoli. Il corato potrebbe finire in ballottaggio con Eder, ma sa essere decisivo pure dalla panchina, come contro la stessa Juve. E soprattutto fa la differenza anche senza segnare. Lunedì contro la Fiorentina due gol li ha procurati lui, per Candreva e Icardi. Fisico bionico, capacità di calciare con entrambi i piedi e tra i pochi che non si fanno problemi a puntare l’avversario, il croato con Pioli alterna la classica azione sul fondo per aprire le difese avversarie agli accentramenti con cui può cercare la porta o liberare spazio al terzino. Shakerate, le caratteristiche dell’ex Wolfsburg danno il cocktail perfetto. A meno che, come successo una settimana fa in Israele, non entri in campo con quella sufficienza che distingue un buon giocatore dal campione. Vero che l’Hapoel aveva appena trovato il primo gol e che i compagni iniziavano a sbandare, ma lui non ha certo fatto il leader. Sino alla rimessa laterale da cui è arrivata la rete del 3-2, che lo ha visto protagonista in negativo che dava le spalle all’avversario. A Napoli ci sarà il prossimo esame anche per lui".

 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 01 dicembre 2016 alle 09:58 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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