Altra tappa di avvicinamento al campionato e altra nota dolente: solo 0-0 per l'Inter contro l'AEK Atene. La Gazzetta dello Sport riassume la gara: "Il primo tempo (così vuoto) fa a cazzotti con tre obiettivi: l’efficacia offensiva, la rapidità cercata per un’estate intera e l’organizzazione sulla quale Mancini ha lavorato (e le prove ci sono) per ore e ore a Riscone. Bene: detto questo, resta sempre il beneficio dei carichi di lavoro e del dubbio che ancora non si debba fare sul serio, ma fra inserimenti che t’aspetti, conclusioni, giochi d’attacco e fase d’avvio dell’azione, quest’Inter continua a sembrare troppo piena d’improvvisazione. E il Del Conero, spazientito, fischia dopo 45’ pieni di... poco. Vero è che sul finire della gara – diciamo 10’ – l’Inter fa un gran polverone: con Palacio e soprattutto Manaj qualcosa succede (Anestis, vice portiere dell’Aek, fa il fenomeno), ma la sveltezza è roba di fiammate, di orgoglio, di «vinciamo almeno questa» dopo un ruolino estivo che adesso parla di tre vinte, due pareggiate e sei k.o".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 17 agosto 2015 alle 09:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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