L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza la prova delle due prime punte di Inter e Verona, Rodrigo Palacio e Luca Toni, e il modo in cui hanno interpretato il ruolo. "Sono lontani i tempi in cui all’attaccante si chiedeva soltanto una cosa: segnare - si legge -. Poteva anche non toccare palla per settori interi di partita, bastava che quella buona la buttasse dentro. Rodrigo Palacio e Luca Toni, pur con caratteristiche estremamente diverse, sono due punte moderne, che hanno interpretato alla perfezione il ruolo di attaccante unico scelto per loro da Mazzarri e Mandorlini. Uno, l’argentino dell’Inter, è anche riuscito a segnare; l’altro ha sfornato due assist (e pure lui avrebbe segnato, se Celi non gli avesse annullato il possibile 4-3). Il lavoro più importante lo hanno svolto per la squadra".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 27 ottobre 2013 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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