Niente conferenza stampa e nessuna dichiarazione ufficiale per José Mourinho alla vigilia di Roma-Inter. Niente di nuovo per lo Special One, che in passato aveva già utilizzato questa strategia. "Successe, ad esempio, proprio all’Inter, dopo il gesto delle manette nella sfida pareggiata con la Sampdoria - ricorda La Gazzetta dello Sport -. E successe anche a Madrid, quando decise di mandare in conferenza Karanka, il suo vice. Ed infine al Chelsea, nel 2015, quando per protesta contro media ed arbitri si affidò appunto al silenzio, tranne poi dover far marcia indietro costretto dal club, che non voleva pagare le multe salate della Premier. Lui accettò, limitandosi ad un «no comment» ad ogni domanda".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 04 dicembre 2021 alle 09:54
Autore: Stefano Bertocchi
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