Gary Medel appare insostituibile anche nella rinnovata Inter di De Boer. Perché il cileno non è solo un pitbull che morde le caviglie, ma sa anche essere leader e uomo di grande intelligenza tattica. "C’è poi un dato in particolare che tende a staccare definitivamente dalle spalle del cileno l’etichetta di medianaccio a prescindere: tra i giocatori della serie A 2015-2016 con almeno mille passaggi effettuati, Medel è infatti terzo per percentuale di riuscita (89%), dietro solo a Borja Valero (89,2%) e Jorginho (91%) - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Sia chiaro, non parliamo di una distribuzione palla alla Pirlo, ma certe cifre la dicono lunga sulla completezza di un giocatore che chiunque vorrebbe accanto nelle battaglie più delicate, un giocatore non a caso adorato dai suoi allenatori, ora anche da De Boer, che infatti pensa a Medel e Kondogbia come guardaspalle di Banega. Medel è all’Inter dall’estate del 2014, accoglienza inizialmente freddina da parte di un popolo nerazzurro che oggi però lo ama davvero e in gran parte lo considera il vero capitano in campo. E presto, fra l’altro, dovrebbe arrivare pure il rinnovo del contratto (scade nel 2018), nonostante alla porta del d.s. Ausilio abbiano già bussato Liverpool, Siviglia (Sampaoli allenatore) e Spartak Mosca".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 19 agosto 2016 alle 09:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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