Walter Mazzarri cambia l'Inter, almeno a livello tattico. Dopo aver sfruttato fin dal principio il 3-5-1-1, il tecnico di San Vincenzo ha stupito contro il Chievo, mandando in campo una versioen aggiornata che, di fatto, era un 3-4-2-1 (o un 3-4-1-2 o 3-4-3 a seconda dei movimenti di Alvarez e Kovacic). "Esperimento riuscito a metà, visto che contro il Chievo c’è stato un buon possesso palla ma sulla trequarti non si trovavano sbocchi. In prospettiva però questa novità potrà presentare due varianti più offensive - si legge sulla Gazzetta dello Sport -. La prima legata al benedetto varo dei due attaccanti, con Palacio largo e uno tra Milito e Icardi al centro dell’area. L’altra passa dagli interpreti in mezzo al campo e soprattutto dalla condizione generale e quindi dall’atteggiamento di tutta la squadra. Perché se è vero che con Kovacic al posto di Cambiasso l’Inter potrebbe guadagnarci in inventiva e rapidità della manovra, resta il fatto che al momento questo gruppo sembra avere il fondo, ma non la brillantezza. Elemento necessario per portare quel pressing alto con cui sorprendere le difese avversarie che era stato alla base dei successi di inizio stagione. Dopo i duri carichi di lavoro nei primi giorni dopo le vacanze, ora lo staff tecnico confida che la squadra ritrovi lo sprint. E quindi la vittoria. In fondo le squadre di Mazzarri hanno sempre fatto più punti nei gironi di ritorno".  

Sezione: Rassegna / Data: Mer 15 gennaio 2014 alle 10:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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