Curiosa statistica quella che la Gazzetta dello Sport riferisce a riguardo delle sfide dei Walter Mazzarri nello stadio Massimino di Catania. "Uno scambio di vaffa con Quagliarella nel 2009. Un eloquente 'siamo rimasti a guardare per un’ora' nel 2010. Un eccesso di turnover pagato carissimo nel 2011, quando era così nervoso da non stringere la mano a Montella a fine gara, salvo scusarsi poco dopo. Un amaro 'bisogna fare il salto di qualità' nel 2012. Bastano questi flash in salsa napoletana per rendere l’idea: Walter Mazzarri dal Massimino di Catania non è mai uscito soddisfatto. Dopo due blitz vincenti ai tempi di Livorno e Reggina, il tecnico a Catania ha perso due volte sulla panchina della Samp e una su quella del Napoli, a fronte di tre pareggi molto deludenti. Uno 0-0 il 7 novembre 2009, la prima gara sbagliata nel suo inizio sprint (vittoria in casa della Juve inclusa), appena subentrato a Donadoni. Con De Sanctis migliore in campo. Scena che si ripete l’anno dopo, nell’1-1 del 17 ottobre 2010, con il portiere a fare il polipo per evitare il k.o. Il 29 ottobre 2011 va anche peggio. Cavani segna dopo 28”, ma Marchese e Bergessio ribaltano il match. Il 23 settembre scorso, malgrado 88’ più recupero in superiorità numerica (espulso Alvarez) giocò meglio il Catania, che nel finale prese pure un palo con Gomez", si legge. 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 31 agosto 2013 alle 11:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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