Uno dei segreti dell'Inter capolista è senz'altro il ritorno di Jonathan Biabiany, tesserato a sorpresa e spesso impiegato con successo da Mancini. Il francese è anche migliorato notevolmente rispetto ai primi anni di carriera, come sottolinea la Gazzetta dello Sport: "Jonathan non va più solo per linee esterne, non ha bisogno di vedere la linea laterale con la coda dell’occhio per mantenere l’orientamento e l’equilibrio. Jonathan va veloce anche verso l’interno. Lo si è visto decisamente sabato sera contro il Genoa: lui a destra e Ljajic e sinistra. Puntavano e rientravano per tentare la conclusione o per aspettare la sovrapposizione del terzino. Un modo naturale di portar via l’avversario e di creare spazio per l’accorrente compagno. Biabiany ha approfittato dell’intoppo fisico che il destino gli aveva creato più di un anno fa. Ha girato a suo favore ciò che il cuore momentaneamente gli aveva tolto. Il francese, nei mesi in cui l’attività fisica era vietata per ovvi motivi, palleggiava da fermo, seduto o in piedi, per mantenere la sensibilità del piede". Un esterno puro, che fa comodo a Mancini. Un'arma in più che in molti non si apsettavano

 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 09 dicembre 2015 alle 11:51 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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