La Figc ha approvato la proposta dell'Inter: per la gara con il Sassuolo del 19 gennaio, San Siro sarà aperto ai pù piccoli. Al primo anello del Meazza ci saranno bambini delle scuole calcio, Csi, scuole elementari e medie della zona di Milano. "Il Meazza era stato squalificato il 27 dicembre scorso, all’indomani della gara che (oltre ai cori razzisti) verrà ricordata come quella preceduta dall’agguato ultrà in via Novara, con la morte di Daniele Belardinelli - spiega la Gazzetta dello Sport -. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea aveva disposto due gare a porte chiuse, più una terza con ingresso vietato ai tifosi della curva per i «cori di matrice razziale e territoriale nella gara col Napoli, reiterati nei confronti dei tifosi ospiti e del giocatore Koulibaly». L’Inter aveva preso subito le distanze («I razzisti non sono nostri tifosi»), il presidente Steven Zhang aveva ribadito «i solidi principi» del club, che lo aveva colpito al momento dell’acquisto del club, Icardi si era detto «deluso da quanto era successo». La società aveva quindi deciso di non fare ricorso, chiedendo poi l’ingresso dei bambini per Inter-Sassuolo nel «settore arancio» per «lanciare un segnale forte e chiaro contro ogni forma di discriminazione e violenza». Lo stadio resterà invece chiuso al pubblico per la gara di domenica in Coppa Italia contro il Benevento, mentre la Curva Nord resterà vuota per la successiva sfida con il Bologna del 3 febbraio. A Empoli, il 29 dicembre, era scattato il divieto di trasferta per i tifosi nerazzurri. Nel frattempo a Roma si è tenuto il grande vertice del Ministero dell’Interno con i responsabili del calcio e dell’Osservatorio delle manifestazioni sportive: da lì è venuta l’indicazione, per il futuro, di evitare la chiusura degli stadi, in quanto rappresenterebbero «la resa dello Stato e la sconfitta del calcio» e costituirebbe una punizione per la grande fetta del pubblico corretto".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 11 gennaio 2019 alle 09:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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