Sempre titolare da quando è arrivato: il dato conferma come Joao Mario sia indispensabile a questa Inter, anche e soprattutto perché bravo nel disimpegnarsi in più ruoli della mediana. "Con l’andare del tempo si è scoperto il «moderatore», colui che tiene a bada la furia della necessità di rimontare e la necessità di organizzare la manovra quando servono pazienza e saggezza - evidenzia la Gazzetta dello Sport -. Forse non attrae le attenzioni, però concretizza il gioco. I dati Opta dicono che il portoghese non eccelle in alcuna graduatoria, ma che è tra i migliori in tutto. In media, per il suo ruolo, recupera e intercetta più palloni, dribbla di più, gestisce meglio i passaggi, verticalizza e lancia maggiormente. La sua storia nei derby è più che positiva e domenica vorrà proseguire. Con la maglia dello Sporting Lisbona ha sfidato 6 volte il Benfica perdendo solo una volta (3 vittorie e 2 pareggi per il resto) senza però segnare mai. Joao Mario non avrà cugini rossoneri, ma ha avuto modo di giocare tre derby contro suo fratello Wilson Eduardo. In campionato gli è andata bene due volte, in Coppa di Portogallo è stato eliminato ai supplementari. Lo Sporting Braga non è il Milan. Ma questo Joao lo sa bene".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 17 novembre 2016 alle 10:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print