"Lo scudetto non è pane per i suoi denti. Ma l’Inter viaggia a un ritmo che vale sicuramente un posto per la prossima Champions League". Questo il commento del giorno dopo il successo del Castellani da parte della Gazzetta dello Sport. "Non è un risultato epico. Però, guardando il bicchiere mezzo pieno, è un traguardo che garantisce i soldi necessari per continuare il percorso di crescita - si legge -. Poi, toccherà a Marotta spenderli bene. La squadra nerazzurra batte per 1 a 0 l’Empoli. Tre punti con il minimo sforzo. Partita grigia che l’Inter vince quando decide di andare fuori dal classico compitino inserendo prima il «ribelle» belga Nainggolan poi l’argentino Lautaro Martinez. E passando a un più coraggioso 4-2-3-1. Poco equilibrio, forse. Ma un potenziale offensivo decisamente diverso. Con questo nuovo «abito» la squadra di Luciano Spalletti segna il gol decisivo con Keita e sfiora il raddoppio con Icardi e Politano. Ancora una volta ai nerazzurri è mancato il colpo del kappaò. Una storia già vista altre volte. E che è costata punti preziosi. Stavolta l’Inter riesce a difendere il vantaggio e torna alla vittoria in trasferta dopo due mesi, 29 ottobre, 3-0 all’Olimpico con la Lazio. E allunga sula quinta in classifica".

VIDEO - GIOIA E SOFFERENZA, TRAMONTANA ESULTA CON KEITA

Sezione: Rassegna / Data: Dom 30 dicembre 2018 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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