In questa stagione, Eder è il 12esimo uomo dell'Inter o, se preferite, il migliore attore non protagonista. Lo evidenzia stamane la Gazzetta dello Sport, che precisa che l'oriundo - al netto di sole nove presenze da titolare sulle 22 totali in questo campionato - è riuscito a mettere a segno 4 gol. Complessivamente, coppe comprese, 6 centri e 5 assist. L'ex Sampdoria - spiega la rosea - ha un feeling di primo livello con Pioli, testimoniato dall'impatto sulla gara ogni volta che viene chiamato in causa. E il suo segno in campionato è tangibile in questo inizio di 2017: "a Udine, 8 gennaio, gioca la miseria di 7’, eppure conquista il fallo dal quale nasce il 2-1 definitivo di Perisic. La settimana successiva (in campo 30’) va a segno contro il Chievo (3-1), quindi si ripete nel 3-0 al Pescara, gara nella quale entra al 26’ del secondo tempo. Parte invece titolare contro l’Empoli: 80’, un gol e un assist magnifico per Candreva. Di fatto, Eder si fa «sentire» pure contro la Roma (dentro al 10’ della ripresa): c’è rigore netto su di lui a metà tempo, fallo di Strootman non visto da Tagliavento. Cagliari è storia recentissima: poco più di un quarto d’ora al posto di Perisic, la solita generosità nonostante il 4-1 già maturato, quindi ecco l’assist per il 5-1 di Gagliardini". 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 09 marzo 2017 alle 11:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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