L'Inter viaggia a velocità imperiosa, mentre il Milan si è presto arenato tra errori individuali e dispute tattiche.  "I nerazzurri non sembrano ancora all’altezza di Juve e Napoli, cominciando dalla mentalità di chi si «sente» forte prima di esserlo, ma stanno crescendo: Spalletti, com’era inimmaginabile, per prima cosa ha dato un’identità precisa di sistema e interpreti. L’Inter si può quasi recitare a memoria, con soltanto Gagliardini e Brozovic che sfidano Vecino e Joao Mario per un posto", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

La rosea, quindi, evidenzia gli opposti stati d'animo che si riflettono anche in campo. A livello tattico, ad esempio, Spalletti è certo del suo 4-2-3-1, mentre Montella oscilla tra il 4-3-3 e il 3-5-2. E così aumentano anche le incognite riguardante la scelta degli interpreti: da una parte uno zoccolo duro, dall'altra innumerevoli avvicendamenti. Stasera il derby potrebbe chiarire gli scenari stagionali per entrambe.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 15 ottobre 2017 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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