Si corre e si suda anche a Ferragosto in casa Inter, dove Antonio Conte ha convocato il gruppo per una doppia seduta: niente gite (si pranza alla Pinetina, fra un allenamento e l’altro), niente sconti, niente date rosse sul calendario, se non quella del 26 agosto, primo appuntamento ufficiale della nuova stagione - evidenzia la Gazzetta dello Sport -. Dopo i due giorni di riposo inusuali concessi questa settimana, successivi al doppio impegno Valencia-Virtus Bergamo, ieri Handanovic e compagni sono ritornati ad allenarsi; diversa sorte, invece, per Lukaku, che non ha saltato un giorno di lavoro perché in ritardo per colpa del mercato. Martedì si è aggiunto anche chi rientrava dagli infortuni, Lazaro in testa. Ieri hanno trovato ad aspettarli, come ormai consuetudine, la pelata e il fischietto di Antonio Pintus, il preparatore ex-Real che non fa sconti ma sembra già aver costruito un buon rapporto con la gran parte della rosa, alternando agli «ordini» da Sergente risate e battute.

Il piano di lavoro In questi ultimi dieci giorni prima del debutto il lavoro si concentrerà sui movimenti d’attacco, settore in cui per la prima volta l’allenatore avrà a disposizione due potenziali titolari, il belga e Lautaro, e una delle alternative, Politano. Ora c’è materiale per recuperare un po’ di lavoro rimasto indietro. Importante anche avere a disposizione a pieno regime Lazaro e Asamoah, sulla carta i due titolari sugli esterni, anche se in precampionato si sono visti più Candreva e Dalbert. Da lunedì si comincerà a pensare alla prima formazione ufficiale di Conte. Nonostante idee di gioco, filosofia e modulo siano chiare, le certezze sui titolari al momento non sono molte, per infortuni (Godin), rientri posticipati, attese dal mercato e ballottaggi in fascia. Al momento solo Handanovic, De Vrij, Skriniar e Brozovic sembrano sicuri di un posto alla prima.

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 15 agosto 2019 alle 08:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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