La vittoria dei muscoli e della forza atletica, più che della tecnica e dei ricami. Questo quanto sottolineato oggi dalla Gazzetta dello Sport a proposito del successo dei nerazzurri sulla Sampdoria. "L’Inter, in crisi di gioco e di risultati, ha bisogno soprattutto di equilibrio, Mancini se ne accorge e disegna una squadra ordinata e logica, senza cercare strane invenzioni. Per questa ragione sceglie il modulo 4-4-2, che è il più adatto per dare sicurezza in fase difensiva e per chiudere spazi agli avversari, e per questa ragione chiede ai due centrocampisti centrali (Felipe Melo e Brozovic) di non spingersi troppo in avanti per non sguarnire la zona più calda del campo. Le azioni offensive, sulla base del 4-4-2, devono partire soprattutto sulle corsie esterne, con Biabiany a destra e con Perisic a sinistra, aiutati entrambi dalle sovrapposizioni dei terzini. Non ne esce una prestazione spettacolare, d’accordo, ma perlomeno l’Inter ritrova il successo e soprattutto quell’equilibrio che ne ha caratterizzato la parte iniziale del campionato. D’altronde, quando si ha la febbre alta (e i nerazzurri ce l’avevano, eccome), ci si copre per non prendere freddo. Il metodo migliore per farlo, nel calcio, è schierarsi con il 4-4-2". 


 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 21 febbraio 2016 alle 11:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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