Lottare per entrare in Europa League o meglio una stagione senza coppe vista l'impossibilità di centrare il terzo posto? Se lo domanda la Gazzetta dello Sport, che spiega pro e contro.

 Nella lista dei 'contro' c'è sicuramente il dispendio di energie e il residuo guadagno percepito con la partecipazione alla seconda competizione europea. Incassi distanti anni luce da quelli della Champions. E non solo. "Come ha spiegato nei giorni scorsi il direttore generale Marco Fassone, la partecipazione sino agli ottavi di EL ha fruttato poco più di 7 milioni, contro i 35 della Champions. Ben poca roba, cui andrebbero detratti i 2 milioni della tournée negli Usa (27 luglio-7 agosto), cui i nerazzurri dovrebbero rinunciare se fossero costretti a giocare i preliminari ai primi di agosto. Cosa che peraltro costringerebbe la società a rivedere i pieni estivi, con il ritiro di Pinzolo anticipato a inizio luglio e relative ripercussioni nei mesi a seguire", si legge sulla rosea.

Ma attenzione perché, come evidenzia la Gazzetta, un crollo verticale fino alla fine del campionato potrebbe indispettire ulteriormente Moratti, che "metterà giustamente sotto esame chiunque sia a libro paga".

Europa League o non Europa League? Questo è il problema.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 20 aprile 2013 alle 16:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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