Imbula dopo Kondobgia: l'Inter 'alla francese' che ha in mente Roberto Mancini viene sviscerata dalla Gazzetta dello Sport. "Nel 4-3-3 di partenza che ha in mente, Imbula andrà a schierarsi davanti alla difesa, vertice basso, con compiti che ancora in carriera non ha approfondito - si legge -. Imbula dovrà affinare la capacità di filtrare gli avversari, quella caratteristica che ha fatto di Medel un idolo dei tifosi e un punto di equilibrio per Mancini. Non è escluso che il tecnico si possa inventare qualche soluzione innovativa. Di partenza però il 4-3-3 dovrebbe costruirsi così, con due terzi di mediana mancina più Brozovic (o Guarin, se resterà). Centrocampo di una sostanza dinamica che incuriosisce. Avendo a disposizione solo il campionato (e tra qualche mese la Coppa Italia), bisognerà aggredire la Serie A. Imbula e Kondogbia sembrano avere quella voglia di imporsi e di diventare leader che molte volte ha latitato l’anno scorso. Mancini dovrà essere bravo anche in questo, lui leader in campo una volta e adesso anche da tecnico. Creare l’uomo oltre che un nuovo giocatore. E sì, perché Imbula-regista va affinato. Una volta saputo che si poteva arrivare a lui a cifre migliori, ecco il Mancio ha accantonato (per ora) l’idea di puntare su Melo o Motta. Quindi si è infilato nel pensiero di dare le chiavi della sua squadra nelle mani di Imbula che può fare la mezzala sinistra ma che nel Marsiglia ha mostrato di poter giocare - e bene - anche davanti alla difesa in un centrocampo a due. Il materiale c’è, i margini di miglioramento pure". 

 

 

 

 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 25 giugno 2015 alle 13:05 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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