Banco di prova estremamente duro domani per la difesa dell'Inter. Il Wolfsburg, in casa, negli ultimi 31 match è rimasto a secco solo il 27 novembre scorso: 0-2 con l’Everton. Mancini sa di avere tra le mani un'Inter ancora imperfetta, specie nella fase difensiva. In porta ci sarà ancora Carrizo, portiere di coppa senza ripensamenti. La Gazzetta dello Sport, poi, spiega come il gruppo degli italiani nel pacchetto arretrato sia folto e potrà contare su Ranocchia, Santon e D'Ambrosio quasi certamente tutti titolari. "Aspettando l’esordio di Felipe e i ritorni di Andreolli e Vidic, la risposta più importante dovrà però arrivare da Juan Jesus. Il brasiliano (sempre presente pure con Mazzarri) a Napoli ha confermato un’involuzione cominciata quando flirtava con la Seleçao . Unico centrale mancino, ha sofferto ancor più di Ranocchia il passaggio alla linea a 4. Prima poteva anche permettersi certi slanci, staccandosi per aggredire l’avversario, tanto dietro c’era Vidic. Ora che in mezzo manca un uomo («Differenza sostanziale, ecco perché servirà tempo» ripete Mancio), JJ finisce con utilizzare lo strapotere fisico per rimediare ai propri errori. Ma non sempre ci riesce. A Napoli ha lasciato solo Ranocchia tra Hamsik e Higuain sul primo gol e ciccato il posizionamento sul 2-0 del Pipita. Sbagliare anche domani potrebbe costare molto di più". Per la GdS, "Jesus è in croce".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 11 marzo 2015 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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