Turno di campionato ad altissima tensione per le big del campionato di Serie A. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport spiega, infatti, come Juve, Roma e Milan affrontino le proprie bestie nere: rispettivamente Sampdoria, Genoa e Napoli. Quella blucerchiata è infatti la squadra contro cui negli ultimi due anni la Juve ha il peggior bilancio, mentre contro il Genoa la Roma ha perso 5 delle ultime 6 gare. Il Milan, dal canto suo, non batte il Napoli dal 2011. In questo senso c’è spazio anche per l’Inter, che contro il Chievo rivive ricordi poco piacevoli: ad aprile del 2002, infatti, i nerazzurri si giocarono mezzo scudetto pareggiando per 2-2 al Bentegodi. Un pareggio che fece da preludio al 5 maggio. 

La rosea spiega come le gare contro la formazione clivense non siano quasi mai state banali: “Il terribile infortunio alla testa per Chivu (gennaio 2010), le lacrime di Ranieri per un ritorno alla vittoria dopo sette sconfitte e due pareggi (marzo 2012), l’ultima in nerazzurro di Sneijder (settembre 2012), ma soprattutto degli argentini del Triplete, con Moratti in tribuna a Verona per salutarli e anche per spedire messaggi di fuoco a Thohir (maggio 2014). Ma il 2-2 del 2002, firmato da Cossato al minuto 91, fu ingoiato, quel pomeriggio e poi a posteriori, come un beverone anomalo di rimpianti e di veleni. ‘Duele’, disse Cuper: fa male. Anche perché l’Inter si fece male da sola: andò sotto (Marazzina), riemerse (Dalmat), respirò profondamente (regalo di Lupatelli a Ronaldo: +4 sulla Roma e +5 sulla Juve), ma a quel punto avrebbe potuto/dovuto infierire, con un 3-1 mandato in fumo prima da Seedorf e poi soprattutto da Recoba, per il più classico dei ‘gol sprecato, gol subìto’”. Ma era già Calciopoli.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 14 dicembre 2014 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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