Sedici palloni toccati: una miseria. Questo il dato che fotografa la serataccia di Mauro Icardi, poco assistito e poco propenso a giocare palla. "L’ultima volta che aveva toccato solo sedici palloni in una gara, era finita con un gol nel recupero nel derby, con un movimento che i bambini che studiano da centravanti riguardano per imparare, con il solito «presente» urlato all’appuntamento con il gol - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Con il Sassuolo no, per Mauro Icardi in comune con il derby ci sono solo quei sedici tocchi. Il resto è tutto diverso, compreso il movimento sull’ultimo cross che poteva essere buono: stavolta nei minuti finali, su cross di Politano, il capitano nerazzurro cade, cercando la giusta posizione e coordinazione".

"Le prime settimane di gennaio non sono state tranquille, sotto questo punto di vista, dalla multa alle dichiarazioni via social, dalla tensione alla ritrovata sintonia con la società - evidenzia la rosea -. Manca la firma, quella che chiuderà i discorsi e scolpirà nella pietra il futuro nerazzurro di Icardi. Le parti ormai fanno arrivare solo messaggi positivi. A quelli di Wanda seguono quelli dell’amministratore delegato Marotta, che prima del match ha rassicurato i tifosi".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 20 gennaio 2019 alle 08:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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