Tutte le attenzioni su di lui, ma stavolta solo perché ha sgnato il gol decisivo a Firenze. "Nella Top 20 dei giocatori di questa stagione che hanno segnato di più in base ai minuti giocati, Mauro Icardi è il Numero 2, superato giusto ieri sera da Destro. Dall’inizio del campionato, Maurito è stato messo in campo per 235’ che col bottino di 3 reti fa un gol ogni 78,3 minuti. Lo precede solo il romanista con la doppietta alla Samp, poi Molinaro (appena tornato), Pepito Rossi e altri. Nell’Inter, invece, Mauro svetta senza incertezze: il suo score precede quello di Palacio (1 gol ogni 192,3 minuti), Milito, Nagatomo e Samuel", sottolinea la Gazzetta dello Sport. Ma perché Icardi ha giocato così poco? "La risposta sta nelle frasi di Mazzarri che hanno fotografato sia la realtà delle cose e sia la cruda necessità di averlo sempre sul pezzo, concentrato. Prima di Firenze Icardi non aveva ancora giocato nel 2014: si allena in gruppo da 4 settimane ma anche con parentesi più lievi di gestione per evitare ricadute dovute alla pubalgia. Di per sé Icardi non ha grande corsa, ma semplicemente manca di ritmo-partita. Che - con costanza e presenza e gestione e attenzione - arriverà. Ne è convintissimo Mazzarri, che ha fiutato sempre cose buone dai suoi subentri e che per ora fa giocare Milito". 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 17 febbraio 2014 alle 11:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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