Mauro Icardi ha una nuova sfida: 7 gol da fare da qui al 20 dicembre, per chiudere l’anno a quota dieci reti. "Roba improbabile in sole 5 gare - scrive La Gazzetta dello Sport -, ma è questo il regalo di Natale che Maurito vorrebbe farsi: agganciare il primo bonus del nuovo contratto legato ai gol (gli altri sono fissati a 15 e 20 reti). Sono tre i passi da fare per arrivare al premio: ritrovare la brillantezza fisica, ricevere palloni nel punto e nel momento giusto, riappropriarsi dell’istinto da killer di un tempo, quello che faceva viaggiare Maurito alla media di quasi un tiro-un gol".

Mancini, dopo la panchina contro la Roma, lo ha riproposto nella gara dell’Olimpico di Torino mettendolo nelle condizioni di un tempo, al fianco di Rodrigo Palacio, chiarendo più volte che non intende privarsi del bomber di Rosario. "Quando l’estate scorsa vide nel pre-mercato il presidente Erick Thohir disse una semplice cosa: se bisogna sacrificare qualcuno, ecco, non Mauro Icardi - si legge sulla Rosea -. Perché aveva la serialità del bomber, perché comunque è convinto che prima o poi la ritroverà nonostante il feeling ancora inesploso con Stevan Jovetic".

Le voci di un addio non trovano intanto riscontro. "Non lo vuole lui e non lo vuole il club", ha chiarito la Gazzetta, che poi ha concluso: "A giugno? Solito piano di (eventuale) battaglia: se arriva un’offerta mostruosa, beh, Erick Thohir ci penserà. Una cosa è certa: Mancini crede in Icardi e Icardi crede nell’Inter. Due gli obiettivi dell’argentino: trovare al più presto i 10 gol e riconquistare l’Albiceleste".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 12 novembre 2015 alle 08:59
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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