Inevitabile leggere sui giornali del "duello a distanza" tra Mauro Icardi ed Harry Kane. Anche la Gazzetta dello Sport affronta l'argomento e, per quanto riguarda l'argentino, scrive: "Mauro la collezione dei grandi stadi deve ancora cominciarla - si legge -. Stasera è la chance perfetta, la fase numero tre della crescita. Debutto da urlo in Champions? Fatto. Primo gol con la Seleccion? Fatto. Manca una rete in un grande stadio europeo, che può valere un pozzo di soldi e di gloria per l’Inter tutta. «Vogliamo chiudere subito il discorso qualificazione», diceva Mauro dopo il Barcellona. Ma il confronto con Kane è duro. Mauro segna più spesso in campionato (un gol ogni 110’ per l’argentino, ogni 155 per l’inglese) e ha una percentuale realizzativa migliore (28-16%). In Europa però la musica si ribalta. Kane viaggia a un gol ogni match che Dio manda in terra, Icardi s’è inceppato solo al Camp Nou dove Harry non è ancora andato. Ma in generale lo specchio della porta è più familiare per l’attaccante di Pochettino (82%, quasi una sentenza) di quanto non lo sia per l’uomo di Spalletti (55%)".

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 28 novembre 2018 alle 09:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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