"Più decisivo di tutti. Segnando oltre la metà dei gol della propria squadra, Mauro Icardi si è messo alle spalle i super bomber continentali". Anche la Gazzetta dello Sport elogia il grande lavoro di Maurito, che contro l'Atalanta non si è limitato ad agire negli ultimi 16 metri avversari. "Il 24enne di Rosario ha segnato 13 delle 25 reti dell’Inter in questo campionato, quindi il 52%. Alle sue spalle c’è l’attuale capocannoniere della Serie A, Ciro Immobile, che ha realizzato 15 gol (giocando una gara in meno per il rinvio di Lazio-Udinese) sui 32 della squadra: 46,8% di incidenza. Più indietro invece i grandi nomi europei. Lewandowski segna sempre a raffica, ma i suoi 13 centri occupano solo il 43,3% dei 30 bel Bayern Monaco. Kane è al 40%, con 8 dei 20 gol del Tottenham. Falcao del Monaco (13 su 35 per il 37,1%) precede di un'unghia Messi (36,3%) che come il concittadino Icardi viaggia alla media di una rete a partita. Cavani incide per il 34,8% (15 gol sui 43 del Psg), mentre tra i bomber di casa nostra Dybala è al 32,4% (12 su 37), Dzeko a 30,4% (7 su 23) e Mertens al 29,4% (10 su 34)". Contro l'Atalanta, Maurito ha eguagliato il record di conclusioni in porta, 6 come contro la Sampdoria. "Ben oltre la media stagionale (3,4) che lo pone fuori dalla top 5 del campionato. Per lui 20 passaggi (meglio solo a Benevento), con una percentuale del 70% di precisione. Senza mai tentare un dribbling per liberarsi subito del pallone".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 21 novembre 2017 alle 10:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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