Nonostante lo 0 nella casella dei gol fatti in maglia nerazzurra, Eder continua ad avere la piena fiducia del tecnico nerazzurro. "Come ha spiegato lo stesso Mancini, oltre al normale ambientamento Eder sta pagando l’essere arrivato nel momento «sbagliato», con una squadra che si trovava nel pieno della classica crisi stagionale. E comunque il suo lavoro lo ha sempre fatto, sia in campo sia alla Pinetina - si legge sulla Gazzetta dello Sport -. Eder soprattutto è tranquillo perché è storicamente un diesel nel feeling col tabellino marcatori. Anche al primo impatto con altre maglie ha faticato a sbloccarsi, ma poi non si è più fermato. Emblematica la stagione 2011-12: a Cesena impiega 15 partite per segnare il primo gol (a Udine), salvo ripetersi subito dopo, in casa della Roma. A gennaio lo compra la Samp, in piena lotta promozione in Serie B. Ci vogliono però 11 gare perché l’oriundo si sblocchi. Il 21 aprile 2012 la sua prodezza vale l’1-1 a Vicenza. La giornata successiva arriva la doppietta al Bari, poi il gol al Modena. Guidata dal brasiliano, la Samp acciuffa i playoff e poi torna in A. La «promozione» di questa Inter si chiama terzo posto. E Mancini spera tanto che ora la storia del diesel Eder si ripeta in salsa nerazzurra". 
 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 11 marzo 2016 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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