L'indicazione venuta fuori per le federazioni dall'Esecutivo Uefa di ieri è limpida: provare in ogni modo a concludere i campionati giocando tutte le partite. In caso contrario, Ceferin è tornato a consigliare scappatoie quali playoff o formule ridotte. Come spiega la Gazzetta dello Sport, poi, per le coppe restano in piedi tre opzioni alternative: 1) quarti e semifinali in gare secche; 2) final four in sede unica; 3) final eight in sede unica.

Secondo il percorso più praticabile, i tornei domestici termineranno a fine luglio/inizio agosto, in modo poi da lasciare spazio a Champions ed Europa League. Teoricamente, in UCL, si tornerà in campo il 7 agosto con Juve-Lione e City-Real per arrivare al 29 (finale a Istanbul). In 23 giorni si possono giocare 17 partite (oppure 11 con le tre alternative ridotte). Capitolo Var: per evitare assembramenti, si valutano formule 'light'. E qualcosa cambierà anche per i sorteggi (eseguiti andando a formare un tabellone stile tennis). "Resta il “problemino” di Inter-Getafe e Roma-Siviglia che, in Europa League, non hanno giocato neanche l’andata degli ottavi - sottolinea la rosea -. O recuperano il 2-3 agosto oppure si sfidano il 6 in gara secca".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 24 aprile 2020 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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