"Non poteva che essere così. Non poteva che essere Lautaro Martinez l’eroe di Vienna". Lo scrive la Gazzetta dello Sport il giorno dopo il successo per 1-0 dei nerazzurri in Europa League. "Nel caos Icardi – l’argentino degradato alla vigilia, la fascia ad Handanovic, il gran rifiuto di partire, lo spogliatoio spaccato – è il suo «sostituto», non ancora erede, l’unico veramente da ricordare in questo successo che spiana la strada degli ottavi ma non quella dell’entusiasmo. Fa tutto l’argentino di riserva a fine primo tempo: si procura il rigore, lo trasforma con una violentissima botta centrale, e subito dopo sfiora il raddoppio. Fa quasi tutto, per la verità. Perché il Rapid si sistema un po’, ha una reazione d’orgoglio e anche un’occasione pericolosa. E chi chiude la porta a doppia mandata su Knasmüllner? Ma Handanovic naturalmente, il nuovo capitano, l’altro protagonista di questo triangolo involontario. Una sceneggiatura a orologeria per un 1-0 che dovrebbe chiudere qualsiasi discorso sulla qualificazione. Ma che lascia ancora aperte altre questioni".

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 15 febbraio 2019 alle 08:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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