Inter e Napoli sembrano volersi candidare per il ruolo di anti-Juve. Una doppia insidia inedita per i bianconeri, visto che nelle stagione precedenti l'antagonista si era limitato al massimo a un club soltanto. Lo spiega la Gazzetta dello Sport che poi evidenzia i punti fondamentali del triplo confronto.

FATTORE CALENDARIO - La partenza stagionale della Juventus è stata impressionante tra campionato e Champions, con 12 vittorie su 13 partite. In serie A finora, l’unico ostacolo di spessore è stato il Napoli allo Stadium, peraltro spazzato via come il Valencia al Mestalla e il Manchester United a Old Trafford. L’obiettivo di Inter e Napoli è evitare che la Juve, che ha sostanzialmente sistemato la questione girone di Champions, si presenti agli ottavi di coppa a febbraio con un margine talmente rassicurante da permetterle di assorbire eventuali passi falsi. I nerazzurri, in particolare, andranno allo Stadium il 7 dicembre: prima di allora la Juventus affronterà Cagliari, Milan, Spal e Fiorentina, mentre nel menu nerazzurro ci sono Genoa, Atalanta, Frosinone e Roma all’Olimpico. Più agevole in questa fase il percorso del Napoli, atteso da Empoli, Genoa, Chievo e Atalanta.

I NUMERI - Il margine di sei punti sulle due inseguitrici è giustificato dalle cifre di queste prime 10 giornate. La Juventus ha il miglior attacco con 21 gol realizzati e il maggior numero di tiri indirizzati nello specchio (69, nettamente davanti ai 52 della squadra di Ancelotti e ai 45 dell’Inter). La maggiore qualità della manovra offensiva bianconera è certificata anche dall’88,76% di passaggi completati e dal dato sul possesso palla, pari al 61,69% complessivo.

FATTORE DIFESA - Quando si raggiungono le vette toccate dalla Juventus, diventa complicato capire come migliorare ulteriormente la squadra. Di sicuro Massimiliano Allegri si aspetta una crescita della fase difensiva. In totale sono solamente 4 su 10 le partite in cui Szczesny o Perin, in campo contro il Bologna, hanno mantenuto la porta inviolata. Il dato è lo stesso del Napoli, che ha ben 11 gol al passivo, mentre l’Inter ha fatto meglio con Handanovic rimasto imbattuto in 5 occasioni. Su questa base Spalletti è arrivato ad avere la miglior difesa del campionato, con solo 6 gol incassati, di cui solo 2 nelle ultime 5 partite. 

VIDEO - ACCADDE OGGI - INTER-PARMA 1-0: UNO DEI MIGLIORI RONALDO DI SEMPRE (1997)

Sezione: Rassegna / Data: Gio 01 novembre 2018 alle 09:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print