Da mercato di riparazione a mercato vero e proprio. La storia della sessione invernale del calciomercato viene raccontata dalla Gazzetta dello Sport, che fa l'elenco dei colpi recenti e non, tra i quali anche quelli in chiave Inter. "Più o meno negli stessi giorni del 2013 in cui il Milan si appendeva al petto la medaglietta di Balotelli, l’Inter volava a Zagabria per strappare alla Dinamo Mateo Kovacic. L’anno prima il colpo nerazzurro era stato Fredy Guarin e nel 2011, freschi di Triplete e di esonero di Benitez con l’avvento di Leonardo in panchina, arrivarono Nagatomo e Pazzini. Era andata meglio nel 2010 quando Mourinho s’impose e per costruire la squadra delle meraviglie pretese l’acquisto di Pandev dalla Lazio: non un top, ma quello che serviva. Nel 2004, invece, la gioia dell’Inter fu doppia perché acquistò un grande, Dejan Stankovic, e perché lo strappò alla Juve con la quale si era già accordato. Luciano Moggi, d.g. bianconero, ci rimase malissimo e per anni agli amici continuò a mostrare il contratto firmato dal serbo che teneva gelosamente chiuso in cassaforte. L’ultima sessione, quella del 2015, ha visto le milanesi molto attive, m con risultati piuttosto discutibili. L’Inter ha acquistato Shaqiri e Podolski, che non hanno certo incantato e dopo pochi mesi hanno fatto le valigie".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 03 gennaio 2016 alle 12:40 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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