Non solo proclami: stavolta Steven Zhang ci crede davvero. Lo assicura la Gazzetta dello Sport: "Alla festa di Natale ha salutato il mondo Inter profetizzando: «Tutti insieme conquisteremo il mondo». In attesa di validare il passaporto, è bene ragionare entro i confini italiani. Lo scudetto, c’è lo scudetto nei pensieri della proprietà cinese. Ecco, Antonio Conte è riuscito in questa impresa qui: ha convinto il suo presidente a una deroga, l’ha spinto a deviare dalla strada maestra, gli ha assicurato che Vidal sarà l’uomo con cui (tentare di) rompere il dominio Juventus. È la vittoria più grande, questa. È la prerogativa del grande allenatore. L’allenatore che, il giorno dopo la sfuriata di Dortmund, confessava i timori per il cammino che la sua Inter avrebbe dovuto compiere fino a Natale, era in realtà lo stesso tecnico che aveva paura di non riuscire a fissare il paletto, a centrare la condizione per un ritocco ai giri del motore, modifica che ritiene necessaria per tenere il tratti di un calciatore futuribile e/o che l’ingaggio sia contenuto entro determinati parametri. Troppo recente la delusione per quanto avvenuto con Nainggolan: ecco perché inizialmente la pista Vidal veniva considerata un’opzione remota, percorribile solo di fronte a parametri oggettivamente impensabili. La variabile è stata Conte, il tecnico che per primo davvero sta facendo pregustare a Zhang la vittoria. E di fronte all’ambizione, anche le strategie possono essere modellate. Neppure di poco, peraltro. Vidal rappresenta per Suning un investimento complessivo, tra ingaggio e costo del cartellino, da circa 40 milioni di euro. A fondo perduto, non c’è rete sotto i piedi, non c’è paracadute finanziario. Ma il ferro va battuto finché è caldo".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 29 dicembre 2019 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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