Il colloquio tra i tifosi e una delegazione dell'Inter al termine del derby si è meritato l'apertura di un fascicolo d'indagine per la procura della Federcalcio, che vuole capire se ci sia stata la violazione delle norme approvate dal consiglio federale nel maggio 2015. "Quelle che devono evitare il ripetersi di gogne con i giocatori a espiare dopo un risultato deludente - evidenzia la Gazzetta dello Sport -. Domenica notte, nel parcheggio di San Siro, il confronto di alcuni dirigenti e giocatori (Zanetti, Stankovic, Icardi e altri) con i tifosi era stato pacifico. E si era concluso con le 'scuse' dei calciatori sconfitti. Le norme vietano ogni 'interlocuzione con i sostenitori' che costituisca 'forme di intimidazione che determinino offesa, denigrazione, insulto o comunque violino la dignità della persona'. Nel codice di giustizia sportiva si fa esplicito divieto ai giocatori di avere rapporti con 'associazioni che non siano convenzionate con la società'. Si tratta di stabilire, appunto, l’identità del gruppo nella geografia del tifo interista. In ogni caso, i rapporti devono essere autorizzati dal responsabile della società per i rapporti con la tifoseria. Naturalmente l’apertura del fascicolo è solo il primo degli atti dell’istruttoria che potrebbe naturalmente chiudersi anche con un nulla di fatto". 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 04 febbraio 2016 alle 09:58 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print