Fra le tante buone prestazioni fornite ieri sera, la Gazzetta Sportiva si è soffermata su quella di Antonio Candreva autore di un gol di pregevole fattura, uno scavetto da dentro l'area di rigore a superare un immobile portiere avversario. "Non basta certamente questo a giustificare i 25 milioni spesi per portarlo a Milano, ma sicuramente Antonio Candreva, nei suoi primi 30 minuti di Inter, ha abbozzato il motivo per cui i nerazzurri hanno insistito per averlo".

"Il Nazionale è entrato subito nella corrente nerazzurra dopo 9 minuti - prosegue la rosea -. Piazzato a destra, ha visto lo spazio, puntato la porta e suggerito a Icardi dove mettergli quella palla. Poi al resto ci ha pensato lui. Uno sguardo al portiere Fasan (anche lui come Antonio passato dall’Udinese) e pallonetto delicato in corsa. Ecco, il destro di Candreva di ieri sera è stato come un morbido passaggio. Gli applausi del piccolo tempio della palla ovale racchiudono bene quanto il pubblico abbia gradito la giocata di Candreva. Adesso che ha lasciato la capitale politica d’Italia, intende prendersi quella economica. Quella che potrebbe dargli la visibilità definitiva, con l’obiettivo scudetto più vicino. Candreva ha il vantaggio di unire qualità e quantità. Ecco perché piace a tutti gli allenatori che ha avuto in carriera. L’Inter se lo gode dopo averlo inseguito a lungo. E con Eder, da quella parte, darà vita a duelli in allenamento che faranno felici sia De Boer sia il nuovo c.t. della Nazionale Ventura. L’abbondanza offensiva dell’Inter può essere una carta in più da giocare in campionato dove la società spingerà per tornare in Champions". 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 14 agosto 2016 alle 12:53
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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