"L’Inter ha impiegato 10 partite per segnare i suoi ultimi 11 gol, il Milan 13. L’Atalanta, che li ha fatti in due match, sembra che corra in discesa, la palla scivola veloce dall’altra parte, senza impacci in uscita e senza quella sensazione d’impotenza che danno spesso le milanesi davanti a difese schierate. Perché la Dea ha memorizzato linee di gioco che Inter e Milan ancora non possiedono. Icardi e Higuain, contro natura, si sono trovati nelle condizioni di invidiare Zapata". Lo scrive Luigi Garlando nel suo pezzo d'analisi del lunedì pubblicato sulla Gazzetta dello Sport. 

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"Ma anche la Juve può prendere esempio dall’Atalanta - aggiunge il giornalista - Sì, anche la somma Juve. Vantarsi del cinismo e dell’essenzialità degli 1-0 non è allenante per la Champions. La Juve di Gedda non basta per arrivare «fino alla fine». L’Atalanta non si ferma neppure quando arriva a 4 gol perché è stata disegnata così, per correre sempre in avanti, con o senza palla. Allegri dovrebbe cominciare a pretendere dalla Juve il massimo dell’intensità e della qualità, fino a fare diventare automatico l’atteggiamento. Perché in Champions faranno tutti così". 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 21 gennaio 2019 alle 10:49
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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