"L’Inter è andata a dormire in testa alla classifica. E si è addormentata subito perché era stanca morta. Per gran parte del secondo tempo è stata presa a pallate dal Brescia e ha chiuso la partita calciando lontano tutto ciò che pioveva in area, con il cuore in gola. L’Inter sa che dovrà abituarsi a questa sofferenza perché, come ha ribadito Conte forte e chiaro, devono giocare sempre gli stessi". Questo quanto evidenzia Luigi Garlando oggi sulla Gazzetta dello Sport. "In attesa di diventare Invincibili o altro, oggi c’è l'Inter degli Insostituibili. Giocare ogni tre giorni alla intensità che insegna Conte, con una coperta così corta, non è facile. La stanchezza lasciata dal Borussia ha frenato i nerazzurri contro il Parma e ieri ha imposto l’affanno contro il Brescia. Gli abbracci finali, più che abbracci di gioia, sono sembrati abbracci di reduci che hanno attraversato un deserto. L’Inter dovrà trascinarsi così almeno fino a gennaio, quando la proprietà allungherà la coperta, come promesso", avvisa Garlando.

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 30 ottobre 2019 alle 09:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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