"La grandezza di Milan Skriniar è stata chiara sin dal giorno del debutto. Veniva dalla Samp, era abituato a un altro tipo di pressione, ma salendo i gradini di San Siro le gambe non hanno tremato, anzi. Da quando è arrivato all’Inter ha dimostrato di avere la maturità del grande giocatore, crescendo in maniera smisurata partita dopo partita". Lo scrive Riccardo Ferri sulla Gazzetta dello Sport. L'ex stopper  dell'Inter non ha dubbi sulla qualità dello slovacco: "Spesso nel calcio si parla di centravanti che fanno reparto da soli: beh, in questo caso parliamo di un difensore che fa reparto da solo, perché chiunque gli gioca accanto è avvantaggiato dalla sua presenza - spiega Ferri -. Skriniar fa giocare bene tutti, rende la vita facile al compagno di reparto e questo è un pregio che hanno in pochi al mondo. Sento parlare di valore del cartellino da 100 milioni e non so dire se sia reale. Però faccio una considerazione: Bonucci quando è stato venduto al Milan aveva 30 anni ed era nel pieno della maturità e fu valutato più di 40 milioni. Ecco, oggi Skriniar ha 23 anni e margini di miglioramento enormi. Può ripercorrere la carriera di Ramos e Thiago Silva, di quelli che poi diventano icone nel loro ruolo. Anche per questo mi auguro che l’Inter possa tenerlo e farne un pilastro: uno così non si trova più".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 21 dicembre 2018 alle 11:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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