Dopo il sì condizionato del Consiglio comunale di Milano riguardo al progetto per un nuovo distretto di San Siro, Inter e Milan hanno firmato ieri una nota congiunta in cui chiedono tempi rapidi per arrivare alla meta. Si aspettano le indicazioni della Giunta soprattutto su due punti chiave (le volumetrie e la rifunzionalizzazione di San Siro) ma la certezza evidenziata dal Corriere della Sera è che attualmente "due posizioni del Consiglio sarebbero state considerate non sostenibili: un «no alla legge sugli stadi» e un «giù le mani da San Siro». Non sono arrivate in questa formula così netta, ma ora bisognerà scendere nel concreto".

Sul primo punto, "che le volumetrie potessero essere oggetto di trattativa era stato anche messo in conto, ma se la legge sugli stadi consente di raddoppiarle rispetto a quanto previsto dal Piano generale del territorio, tornare alla metà non sarebbe accettabile". Sul secondo, risulta "praticamente impossibile mantenere la struttura esistente (anche ridotta) con il campo per farci giocare le squadre femminili: in quel caso non ci sarebbe lo spazio per realizzare gli uffici, l’hotel e il resto del distretto", così come risulterebbero tempi "molto più lunghi e le spese di un cantiere così complesso inevitabilmente crescerebbero". Nell'edizione milanese si specifica che la dichiarazione di pubblico interesse della Giunta dovrebbe arrivare martedì prossimo. 

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 30 ottobre 2019 alle 10:47
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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