"Non lascia niente l’Inter. La marcia continua cadenzata, con il solito passo, spedito e sicuro, senza scossoni e con la certezza di chi ha preso coscienza di avere forza fisica e qualità tecniche indiscutibili. E si permette gol d’alta scuola come il raddoppio di Brozovic, fotocopia del capolavoro già disegnato a Udine, con una parabola curva a sterzare dentro l’incrocio per ribrevettare il marchio che rese celebre il primo Del Piero. Dannandosi giusto un pochino, la squadra di Mancini guadagna il pass per i quarti di finale, battendo un Cagliari non remissivo". Lo spiega oggi il Corriere della Sera, che elogia la prestazione nerazzurra e, in generale, il lavoro di Mancini. "I 17mila di San Siro, non pochi per un match così, segno dell’attenzione e della vicinanza della tifoseria a questo gruppo, applaudono un successo che sperano sia solo la prima ecografia di un trionfo in embrione. L’Inter ha fame di trofei e la Coppa Italia, assente dal 2011 dalla ormai polverosa bacheca nerazzurra, può saziare quel vuoto aspettando qualcosa di meglio". 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 16 dicembre 2015 alle 10:13 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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