"Forse se i 45 punti totali fossero stati distribuiti in maniera più equilibrata la percezione del momento sarebbe diversa. Invece il campionato nerazzurro si è spaccato in due, troppo bello prima e troppo brutto adesso". Questa l'analisi del Corriere della Sera sul momento no dell'Inter. "Prima la base era la difesa e l’1-0 eretto a virtù pareva il limite solo estetico di una squadra solida, cinica, apparentemente con molti margini di miglioramento. Dal match con la Lazio del 20 dicembre — k.o. 2-1, liti in spogliatoio e prime crepe nel gruppo — l’attacco si è rinsecchito ancora (da 1,37 a 1 gol a partita); Jovetic è scomparso; Melo si è confermato un peso; altri rendimenti sono rimasti alterni; la media gol subiti è balzata da 0,56 a 1,37; la distrazione e l’errore sono diventati inattesi compagni di viaggio. E i risultati, al di là di sfortune o presunti torti arbitrali, sono stati la conseguenza coerente". 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 09 febbraio 2016 alle 10:12 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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